La politica europea per le biblioteche digitali: i nuovi indirizzi

Autori

  • Maria Carla Sotgiu

Abstract

L a recente decisione della Commissione europea di imporre una svolta alla politica  europea  per  le  biblioteche  digitali  è  stata  determinata  dall’iniziativa  del governo francese, a fianco del quale si sono schierati alcuni paesi membri, tra cui
l’Italia, che lo scorso anno hanno sollecitato l’Unione a reagire al lancio del nuovo servizio Google Booksearch. Il direttore della Bibliothèque Nationale de France ha addirittura dichiarato che il progetto di Google poteva essere preoccupante e che
avrebbe  dovuto  essere  contrastato  per  evitare  «un   dominio  schiacciante dell’America nella definizione della concezione del mondo delle prossime generazioni».  La  lettera  dei  capi  di  Stato  alla  Presidenza  del  Consiglio  d’Europa  e  alla Commissione   europea   dell’aprile   2005   suggeriva   esplicitamente   che   la Commissione si impegnasse per creare in tempi brevi una Biblioteca digitale europea (BDE) in grado di rendere accessibile a tutti i cittadini il patrimonio scientifico e culturale dell’Europa.

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Pubblicato

2006-04-11

Come citare

Sotgiu, M. C. (2006). La politica europea per le biblioteche digitali: i nuovi indirizzi. DigItalia, 1(1), 89–100. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/317

Fascicolo

Sezione

Progetti