Metodologie e strumenti di studio digitali per l’archeologia. Nuovi strumenti per la documentazione archeologica

Autori

  • Margherita Bartoli

Abstract

Il presente articolo si propone di fare una sistematica ricognizione delle metodologie e delle tecnologie digitali applicate agli studi archeologici in ambito nazionale, proponendosi anche di individuare i settori e i filoni di ricerca che in tale ambito risultano ad oggi i più fruttuosi, sia per la disciplina archeologica, sia ai fini di una maggiore e migliore fruizione del grande patrimonio dei beni culturali italiani.
Strumenti  come  il  GIS,  la Virtual  Reality,  il  rilievo  3D  ma  soprattutto  gli Open Data, si dimostrano essere utilissimi all’archeologo moderno per ottimizzare il processo di studio, valorizzazione dei beni ma anche per la diffusione delle informazioni scientifiche derivate dalla ricerca e la loro circolazione tra i potenziali fruitori.
Emerge, inoltre, con grande chiarezza l’importanza che viene attribuita da-
gli  studi  archeologici  alla  ricerca  tecnologica  finalizzata  alla  conoscenza, conservazione,  godimento  e  gestione  del  patrimonio  culturale,  a  partire dall’uso dei database per la gestione della documentazione scritta, grafica e fotografica.

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Pubblicato

2014-12-04

Come citare

Bartoli, M. (2014). Metodologie e strumenti di studio digitali per l’archeologia. Nuovi strumenti per la documentazione archeologica. DigItalia, 9(1), 67–86. Recuperato da https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/1056

Fascicolo

Sezione

Saggi